“Gara impegnativa sia a livello tecnico che fisico,
il meteo incerto e il fango hanno reso il tutto più difficile.”

Andrea Garella

Finalmente la stagione del Superenduro 2019 è iniziata, dopo la falsa partenza di Pietra Ligure, condizionata da un meteo sfavorevole. Anche qui a Punta Ala il sole si è fatto desiderare a lungo, lasciando posto a pioggia e fango. Ma tutto è filato per il verso giusto, seppur con molta fatica ed impegno da parte di tutti che si sono trovati di fronte una gara tosta. Trasferimenti lunghi con belle speciali che hanno visto il culmine sulla tecnica Ps 5. Anche i ragazzi del Team Ancillotti Factory si sono presentati a questo appuntamento con la voglia di fare bene e dare tutte le loro energie per un buon risultato finale.

Tomaso Ancillotti: “Week-end diverso dal solito per me, mia moglie è in cinta e siamo vicini al termine quindi sono rimasto a casa in attesa, ma ancora tutto tace! Vista la mia assenza ho cercato di organizzarmi in maniera tale da non far mancare nulla ai miei ragazzi e per questo devo ringraziare molto Francesco che ha fatto da meccanico e gestito la trasferta in maniera impeccabile, a tutti i genitori presenti che hanno dato un grosso aiuto nel gestire un weekend reso ancora piu complicato dalle avverse condizioni meteo e ad Alex Luise che con i suoi scatti mi ha fatto sentire li con loro! Il team si è dimostrato ancora una volta molto competitivo andando ancora una volta a vincere la classifica dedicata, tra gli Junior bello vedere che due ragazzi del tuo team siano li a darsi battaglia al vertice, credo sia molto stimolante per tutti e due e molto costruttivo avere un compagno di squadra competitivo che ti spinga sempre a dare di più. Per Sophie un’altra bella gara, ben gestita e con buoni tempi anche a livello assoluto, si vede che scalpita di poter fare una gara lunga, ancora questa stagione poi dalla prossima ne avrà da sfogarsi! Per Michel una buona quinta posizione di categoria, segno che la forma sta rientrando e che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti, invece un po’ sotto le aspettative la gara di Hannes, sappiamo bene come l’enduro sia una disciplina in cui bisogna aver pazienza di costruirsi. Le basi per fare bene le ha tutte, noi siamo fiduciosi, analizziamo bene dove migliorare e lavoriamo su quello! Degna di nota la mia soddisfazione nel vedere come tutto il “pacchetto” bici e materiali stia funzionando , tutto è filato via bene senza guasti o intoppi anche in condizioni così estreme come quelle di domenica.”

Sophie Riva: “Ho passato uno splendido week-end a Punta Ala, tra i boschi e le onde del mare, tutto accompagnato da una fantastica compagnia. Durante le prove del sabato non è mancato il fango e il divertimento. La gara della domenica è stata veloce e molto particolare, nonostante la pioggia e il fango la bici e il materiale fornito dai nostri sponsor non hanno smentito le loro qualità anzi le hanno confermate. Sono contenta dei miei risultati, but keep pushing!! Grazie a tutte le persone che hanno reso questi tre giorni a Punta Ala stupendi!”

Michel Angelini: “Sono sceso gasato a Punta Ala per la prima effettiva del Superenduro 2019, non vedevo l’ora di girare in bici e con la squadra! Sabato prove pedalate e si è capito subito che il weekend sarebbe stato durissimo. Ho avuto un buon feeling con la bici e con le Ps infangate, sotto consiglio di Tomy mi sono guardato a piedi Ps 4 venerdì e l’ho saltata in prova il sabato, scelta che si rivelerà giusta. Il giorno di gara non inizia bene, tanta acqua dal cielo e un 55° assoluto all’uscita di ps1 mi fanno scendere un po’ il morale. Metto via il telefono, sistemo un po’ la testa e comincio a recuperare posizioni da fino ad arrivare 15° posizione assoluto e 5° tra gli m1-2. Assolutamente soddisfatto di come è andata!! Ora che sto meglio fisicamente posso dedicarmi agli allenamenti e niente ci vediamo a Lerici!”

Hannes Alber: “La gara è stata lunga. Alla prima Ps ho perso troppo tempo sul pedalato, volevo risparmiare energie a dare di più sulle ultime. Ma cosi ho perso un po’ troppo tempo che non ho più recuperato. Devo dire che l‘ultima ps era davvero fantastica, sassi ovunque e molto tecnica da fare a tutta. Per la prossima gare sarà da full-gas a tutta. La forma fisica c’è sta, ma per la prossima devo spingere di più sin dall’inizio.”

Andrea Garella: “Gara impegnativa sia a livello tecnico che fisico, il meteo incerto e il fango hanno reso il tutto più difficile. Dopo Ps 4 ero 1° di categoria, purtroppo ho perso molti secondi nell’ultima Ps concludendo la gara in 3° posizione juniores. Il mio felling con la Scarab è stato ottimo, per quanto riguarda la mia preparazione, ancora molto da migliorare ma mi sento di essere sulla giusta strada.”

Simone Pelissero: “Sicuramente non sono le condizioni in cui sono abituato a girare. Non giro spesso sul fango e ho fatto fatica a trovare il feeling già dal sabato di prove. Purtroppo avevo ancora un po’ di influenza che da inizio settimana ed ho faticato a trovare il ritmo sin da subito. Poi sono andato in crescendo e sono comunque contento di aver vinto nella categoria Junior e di avere passato un altro week-end insieme a tutta la squadra. Ora cercherò di arrivare al top della forma prima della prossima gara di Superenduro.”

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